Un analizzatore di spettro ottico che offre migliori performance e nuove funzioni

Yokogawa ha lanciato una nuova versione del suo affermato analizzatore di spettro ottico modello AQ6373, che ora monta un nuovo monocromatore caratterizzato da un filtro passa banda con regioni di roll-off più strette, e inoltre offre nuove funzioni quali la modalità di misura in double speed, la ricerca multi-picco/multi-sella e la funzione di data-logging.
Il nuovo AQ6373B é progettato per misurare nella regione delle lunghezze d'onda corte, da 350 nm a 1200 nm, e si basa sulla stessa affidabile piattaforma del precedente AQ6373, caratterizzata da un veloce tempo di avvio - circa due minuti, compreso il tempo di autocalibrazione - e da rapidi tempi di misura, dati i soli 0.5 sec necessari per misurare una porzione di spettro ottico ampia 100 nm. Il miglior filtro passa banda del nuovo monocromatore é invece utile per separare con maggior chiarezza le componenti dello spettro di luce anche molto vicine tra loro.
Come l'AQ6373, anche l'AQ6373B ha un'altissima risoluzione che raggiunge 0.01 nm nell'intervallo 400-470 nm, un ampio close-in dynamic range che arriva fino a 60 dB, ed un'altissima sensibilità che raggiunge i -80 dBm tra 500 e 1000 nm. L'AQ6373B, come il suo predecessore, ha l'ingresso ottico in free-space che permette allo strumento di accettare fibre ottiche con vari diametri di core, da 9 µm a 800 µm, ed una funzione di analisi che permette di determinare l'esatto colore della luce rilevata così come viene percepita dalla sensibilità tipica dell'occhio umano (secondo lo standard CIE 1931 XYZ). La calibrazione delle lunghezze d'onda nell'AQ6373B può essere eseguita usando lo spettro d'emissione di una comune - e oggigiorno poco costosa - lampada allo xenon.
L'AQ6373B é lo strumento ideale per testare componenti e sistemi ottici operanti nello spettro del visibile (da 380 a 700 nm) e nella prima finestra delle comunicazioni ottiche (attorno a 850 nm).
Nello spettro del visibile, l'AQ6373B può essere usato per testare e caratterizzare i LED usati nell'illuminotecnica, nell'automotive, nell'elettronica di consumo e nella segnaletica/cartellonistica stradale. Oppure può essere utile per testare i LASER usati per scrivere/leggere i supporti ottici di memoria (DVD e Blu-Ray disc), nelle applicazioni mediche quali l'oftalmologia, la chirurgia generale e dentistica, i trattamenti sulla pelle e la termoterapia, nei prodotti informatici tipo i mouse ottici e gli scanner di codice a barre, nei prodotti usati per l'intrattenimento come i proiettori da casa/ufficio o quelli professionali usati per creare spettacoli di luce, e nei puntatori laser usati durante le presentazioni.
Nella prima finestra delle comunicazioni ottiche, l'AQ6373B può essere usato per testare e caratterizzare i trasmettitori laser che emettono attorno agli 850 nm, che sono i più comuni installati nelle reti di comunicazioni su corta distanza utilizzanti fibre multimodo (sia di vetro che in plastica) installate negli edifici secondo l'architettura Fiber To The Home (FTTH).
L'AQ6373B può, inoltre, risultare particolarmente utile nell'attività di ricerca e sviluppo associata alle nuove tecnologie di comunicazione ottica basate sulla trasmissione in spazio libero, quali le cosiddette Visible Light Communication (VLC), Light Fidelity (Li-Fi) e Free Space Optical (FSO) communication.

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